PADOVA – 1.130 tamponi eseguiti nelle prime dodici ore di servizio no stop, al presidio allestito dall’Ulss allo Stadio Euganeo di Padova. Ma da lunedì i tamponi si potranno fare anche di notte e nei festivi in altri punti della provincia. || Un tampone ogni 30 secondi. Un vero no stop per gli operatori della Ulss 6 impegnati nella prima giornata di servizio allo stadio Euganeo sulle dodici ore, dalle 8 del mattino alle 8 di sera. 449 i molecolari, 681 i test rapidi eseguiti. Ma da lunedì l’Ulss Euganea estenderà il servizio sulle 24 ore, 7 giorni su 7. Dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì, sempre allo stadio, via Nereo Rocco 60, viale interno, curva sud, sala Progetto Giovani; il sabato e la domenica nello stesso orario si dovrà andare all’ospedale ai Colli, padiglione 2. Tutti giorni dalle 20 alle 8 del mattino successivo, il servizio sarà fornito da un punto tamponi allestito vicino al Pronto Soccorso dell’ospedale di Schiavonia. Le modalità di accesso restano invariate: si può fare il tampone, rapido o molecolare, se inviati dal Medico di base o dai Pediatri di Libera scelta, oppure dal SISP; nel caso di supplenti e operatori scolastici con la documentazione che attesti l’attività didattica, oppure se viaggiatori di rientro da Paesi a rischio, con una autocertificazione. In tutte le sedi, comunica l’Ulss 6, l’attività viene svolta in spazi coperti, riscaldati, rispettosi del distanziamento interpersonale, dell’igiene e della sicurezza.Nei prossimi giorni, anche grazie a possibili nuove assunzioni di personale, il servizio potrebbe essere esteso ad altre zone della provincia, come nell’alta padovana, area che per ora rimane scoperta. (A cura di: Guido Barbato)