24/05/2022 PADOVA – Sul fiume Piovego alla Specola, appare una statua che rappresenta la crocifissione di Cristo. E’ di legno, alta due metri, con tanti simboli. Ma scoppia la polemica con un altro artista, che aveva già posizionato una Madonna col bambino. || 840 ore di lavoro. Da settembre 2021 a venerdì scorso. L’artista di strada padovano Toni Rent ha scelto l’angolo del fiume Piovego che scorre sotto al ponte della Specola per posizionare la sua opera. “L’ultima tentazione di Kristo” è una statua di legno, alta due metri, e assemblata con centinaia di pezzi appartenenti a specie diverse di alberi raccolti nel fiume Brenta. Padovani e turisti si fermano e la ammirano, cercando di coglierne anche il significato simbolico.Il legno per costruirla è arrivato dal fiume, e ora l’opera torna al fiume che la ospita. Al Kristo però manca il braccio destro. Una natura rovinata dall’uomo, simboleggiato dal braccio mancante. Dietro all’opera però, a pochi metri, c’è n’era già un’altra, la “Madonna dell’Acqua Lurida” di Federico Soffiato, che sui social ha mostrato di non condividere la scelta di Toni Rent.Intanto i murales di Toni Rent si possono vedere allo stadio Appiani, dove una bimba col fucile richiama la guerra in Ucraina, e ha suscitato l’interesse di una casa d’asta californiana, e in via Pellizzo, alla Stanga. – Intervistati TONI RENT (Street Artist) (Servizio di Federico Fusetti)
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