11/06/2022 PADOVA – Accordo sull’aumento dei salari per i lavoratori del mondo edile tra Associazione Costruttori e i sindacati Cgil, Cisl e Uil. La preoccupazione ora però è per il continuo aumento dei costinegli appalti pubblici. || I rincari di tutte le materie prime stanno mettendo in forrte difficoltà le imprese edili, che si vedono aggiornare e modificare al rialzo i costi finali delle opere. E questo accade nel settore privato, ma anche in quello pubblico, con i fondi del PNRR ovviamente importanti, ma anche soggetti a queste continue fluttuazioni. E così, oltre ad aver aggiornato le condizioni del contratto di lavoro, l’associazione costruttori edili chiede al nuovo sindaco e alla nuova giunta di Padova di tener conto di tutto questo, e applicare la nuova situazione negli appalti pubblici.Detto dell’aumento dei salari, ora l’obiettivo dev’essere quello di impedire che le gare d’appalto per i lavori pubblici vadano deserte, come invece è accaduto in alcuni casi nel padovano, evento mai accaduto prima. La richiesta è quella di adattare i capitolati degli appalti, di aumentare le cifre fino al 30% in questo particolare momento storico, di tenere conto degli aumenti dei listini delle materie prime. Il pericolo è che le aziende rinuncino ai lavori, o peggio non paghino operai e collaboratori come primo effetto della diminuzione delle risorse. Le prossime settinmane saranno decisive. – Intervistati ALESSANDRO GEROTTO (Presidente Ance Padova) (Servizio di Federico Fusetti)
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