29/06/2022 PADOVA – Un comitato di medici ha presentato la proposta di intitolare il futuro ospedale di Padova Est a San Leopoldo, frate cappuccino protettore dei malati oncologici. Avviata la raccolta firme che poi sarà presentata a Luca Zaia e al sindaco Giordani || Il futuro ospedale di Padova Est sia intitolato a San Leopoldo. Il nome del piccolo frate cappuccino proclamato nel febbraio del 2020 patrono dei malati di tumore è stato proposto da un comitato di medici che vendono nella sua figura del Santo morto a Padova nel 1942 il protettore ideale dei malati.San Leopoldo, o padre Leopoldo, come lo chiamano i padovani è molto amato in città e non solo. Nel 2016 Papa Francesco decise un’ostensione delle sue spoglie mortali a Roma insieme a quelle di Padre Pio in occasione del giubileo della misericordia. In poche settimane sono già state raccolte un centinaio di firme tra i medici padovani. Ma chiunque può firmare.San Leopoldo, il frate confessore, in vita fu afflitto dalla malattia e la sua storia e legata a quella di medico Paolo Angi che lo salvò da un’emorragia interna con una trasfusione di sangue. A quel giovane medico e alla moglie crocerossina diede una benedizione e disse queste parole che oggi il figlio Mario a sua volta medico ricorda. Mario Angi è tra i promotori del comitato per l’intitolazione del nuovo ospedale a San Leopoldo e ci racconta quello che accadde al padre e alla madre durante la seconda guerra mondiale. – Intervistati Padre FLAVIANO GUSELLA (Rettore Santuario di San Leopoldo), BRUNO BANDOLI (Comitato promotore San Leopoldo), Dott. MARIO ANGI (Comitato promotore San Leopoldo) (Servizio di Valentina Visentin)
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