21/07/2022 PADOVA – Preoccupazione per le sorti delle colture nella bassa padovana. Il consorzio Bacchiglione non sa più dove attingere acqua || Non nasconde la preoccupazione il presidente del Consorzio di Bonifica Bacchiglione, il fiume è ai minimi storici, non si riesce più a fare defluire l’acqua dal Ponte dei Cavai e i canali padovani sono destinati a trasformarsi in piccoli acquitrini. Ma non solo si teme per le sorti dell’agricoltura, a rischio l’intera produzione di redicchio nella bassa padovana. Preoccupa anche la salubrità degli ambienti, visti i recenti casi di West Nile nel territorio della bassa padovana. L’acqua stagnante provoca infatti il prolificare delle zanzare.Il consiglio è quello di evitare di lasciare acqua nei sottovasi o stagnante e intervenire con trattamenti adulticidi e larvicidi nelle caditoie e nei tombini. – Intervistati PAOLO FERRARESSO (Presidente Consorzio di Bonifica Bacchiglione) (Servizio di Valentina Visentin)
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