26/07/2022 VENEZIA – Siccità, la situazione si complica. Anche per questo, è stata ufficialiazzata la nomina del presidente Zaia a commissario per l’emergenza. “Priorità alle opere di stoccaggio dell’acqua”. Rientrata la situazione più grave delle ultime 24 ore, quella di Caorle. || L’ultimo fronte è quello di Caorle, ma la lista ormai si allunga di ora in ora: intere frazioni senz’acqua, agricoltura in ginocchio, canali prosciugati.E le previsioni – sottolinea lo stesso Zaia – non prevedono inversioni di tendenza nel breve termine.Il presidente della Regione lo evidenza nel giorno in cui diventa ufficiale e operativa la sua nomina a Commissario per l’emergenza con soggetto attuatore il direttore di Veneto Agricoltura Nicola Dell’Acqua. 4 milioni e 800 mila euro la cifra messa a disposizione per le prime urgenze.Già iniziarem anche perchè forse questa estate 2022 non sarà un’eccezione. E dunque accelerare sulle opere di stoccaggio dell’acqua diviene la priorità. Nel frattempo, a fare la differenza sono i comportamenti, anche per evitare il propagarsi di nuovi incendi. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)
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