01/09/2022 PADOVA – Allarme inquinamento a Padova dove l’ozono ha superato i limiti consentiti dalla legge per 75 giorni da inizio 2022. || Non era mai andata così male a Padova, città che nel 2022 ha già registrato 75 giorni di sforamento per i limiti massimi consentiti di ozono pari a 120 microgrammi per metro cubo d’aria. I dati diffusi da Legambiente si riferiscono alla centralina di rilevazione Arpav della Mandria e sono davvero preoccupanti se confrontati con i 60 giorni, sui 12 mesi del 2021 o peggio sui 41 giorni del 2013. Siamo tra l’altro solo ad agosto, puntualizza l’associazione ambientalista, in una stagione in cui le piogge scarse e il calore hanno favorito la formazione di smog fotochimico come l’ozono, prodotto della reazione dei processi di combustione da traffico con l’intensa luce solare. Un inquinante pericoloso l’ozono che danneggia bambini, donne in gravidanza, anziani, pazienti asmatici o affetti da malattie polmonari o cardiologiche. I rimedi? Ridurre il traffico, potenziare una mobilità green suggerisce Legambiente che torna a portare sul tavolo della discussione la trasformazione dell’ex caserma Prandina in parco perché il verde rappresenta un depuratore naturale. (Servizio di Chiara Gaiani)
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