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PADOVA | LA PROVINCIA ELEGGE IL PRESIDENTE. FRATELLI D’ITALIA INVITA ALL’ASTENSIONE

10/09/2022 PADOVA – Urne aperte in provincia per l’elezione del nuovo presidente. Candidato unico il sindaco di Padova Sergio Giordani. Fratelli d’Italia, in aperta polemica contro il meccanismo di voto, invita tutti gli amministratori comunali tesserati al partito all’astensione. || Il risultato è più che scontato dato che esiste sul tavolo un’unica candidatura quella di Sergio Giordani, sindaco di Padova. Le percentuali di voto, alla fine di questa giornata elettorale, saranno comunque un dato su cui riflettere. I seggi per l’elezione del presidente della provincia, successore di Fabio Bui, si sono aperti alle 8 e lo resteranno fino alle 20 nella sede di Piazza Zanellato. Il presidente sarà eletto subito dopo lo scrutinio quindi nella tarda serata di oggi e prenderà posto nel suo ufficio di Palazzo Santo Stefano da lunedì quando si troverà ad assegnare le deleghe ai consiglieri provinciali, 10 di centro destra, 4 di centro sinistra. E proprio qui sarà interessante capire come si muoveranno gli amministratori, sindaci e consiglieri comunali dei 102 comuni della provincia. Contro il meccanismo elettorale della legge Delrio che ha riformato l’ente che prevede un voto ponderato legato al numero di residenti dei comuni, per capirci i voti di sindaco e consiglieri di Padova vale quello di trenta comuni, si sono schierati sia la Lega, sia Fratelli d’Italia. Ma qui le posizioni sono diverse. Se la Lega ha sollevato il problema, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Elisabetta Gardini ha invitato tutti gli amministratori tesserati al partito all’astensione per “lanciare un segnale forte e riportare al centro del dibattito gli interessi e le priorità dei 102 comuni padovani e dei suoi 930.000 abitanti”. (Servizio di Chiara Gaiani)


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