17/09/2022 PADOVA – Un autista Busitalia è stato aggredito domenica scorsa, da un giovane. Per il conducente otto giorni di prognosi. Sindacati e autisti da tempo chiedono protezione sui mezzi. || “Sarebbe ora di far salire le forze dell’ordine su tram e bus, soprattutto nelle tratte più rischiose.” Lo chiedono i sindacati del settore trasporto pubblico dopo l’ennesima aggressione subita da un autista della linea 10 di Busitalia domenica scorsa, di sera, in stazione. L’autobus era diretto a Ponte di Brenta. Un giovane appena salito si è seduto in fondo all’autosnodato e ha bloccato la porta di salita con un piede. L’autista, non potendo viaggiare con la porta del bus aperta si è avvicinato ordinando al giovane di togliere il piede. In risposta, il ragazzo ha mostrato un taglierino e si è lanciato con calci e pugni sull’autista che è stato soccorso da un altro giovane passeggero. E’ intervenuta la polizia, ma il giovane aggressore era già fuggito. Al pronto soccorso l’autista ha ricevuto otto giorni di prognosi per escoriazioni al volto e in altre parti del corpo. Il grave episodio è avvenuto a pochi giorni dallo sciopero del trasporto pubblico di venerdì, indetto proprio perché si intervenga a protezione degli autisti. Alcuni di loro sostengono che bisognerebbe fare un contratto con una polizia privata, anche con vigilanti senza pistola. (Servizio di Guido Barbato)
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