08/10/2022 VIGONZA – Settimana nera per la viabilità con una lunga scia di incidenti. L’ultimo in ordine di tempo in autostrada, nel tardo pomeriggio di ieri. Lunedì sera una giovane padovana era morta nel tratto maledetto della A4. || Una settimana terribile per le strade venete e padovane che venerdì ha registrato intorno alle 18 un maxitamponamento all’altezza al km 368 della A4 poco dopo il casello di Padova Est in direzione Venezia nel comune di Vigonza. Undici i veicoli coinvolti, nove auto e due furgoni, miracolati gli occupanti dato che si registra solo una persona leggermente ferita. Un super lavoro per vigili del fuoco, polizia stradale e personale del Suem che hanno prestato assistenza ai coinvolti e liberato le corsie dell’autostrada nel caos nell’ora di punta degli spostamenti per il rientro a casa e per l’avvio del fine settimana. Un’autostrada che da metà pomeriggio viveva l’inferno all’altezza del casello di San Donà di Piave in direzione di Trieste, con sei persone morte e una donna che lotta tra la vita e la morte all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Lo stesso maledetto tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro, costato la vita lunedì a Chiara Moressa, la quarantenne di Brugine che rientrava a casa con il cagnolino appena adottato. Un venerdì nero che intorno alle 14.30 aveva registrato lo scontro tra un autosnodato di Busitalia, con una cinquantina di passeggeri a bordo tra studenti e pendolari, e un’auto lungo Via Marconi a Ponte San Nicolò. Undici le persone ferite, la donna alla guida dell’auto in modo grave, tutte trasportate negli ospedali di Padova. (Servizio di Chiara Gaiani)
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