02/11/2022 PADOVA – Da ieri con le nuove disposizioni del ministro della salute Schillaci tornano in corsia i sanitari no vax || L’esonero dal lavoro era scattato più di un anno fa, alla fine escludendo chi aveva poi aveva cambiato idea scegliendo la strada della vaccinazione anticovid, il numero finale dei sanitari no vax nel padovano era 250. Questi 250 tra medici, infermieri e oss in questi giorni torneranno ad esercitare la professione. I reintegri sono 122 nell’Usl 6: un’80ina sono infermieri e operatori sanitari, il resto tecnici e amministrativi. Cento operatori sanitari e un medico sospesi per inadempienza vaccinale verranno reintegrati nei prossimi giorni nel servizio dell’Azienda ospedaliera e dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova. In azienda ospedaliera in tutto erano stati 247 tra medici, infermieri e tecnici gli operatori sanitari interessati dalla sospensione in seguito all’inadempienza vaccinale. Di questi, 146 sono stati reintegrati nei mesi precedenti: il 44% aveva scelto di vaccinarsi, il 51% perchè aveva avuto il Covid, i 5% perchè aveva ottenuto l’esonero dal green pass. L’azienda ospedaliera si stava già preparando al reintegro, ha dovuto solo accelerare i tempiFavorevole al ritrono in corsia del personale no vax, anche Giampiero Avruscio presidente dell’associazione nazionale primari ospedalieri dell’azienda ospedaliera di Padova che – pur essendo un convinto sostenitore dei vaccini – già a luglio aveva chiesto che potessero rientrare al lavoro vista la carenza di personale dei reparti – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Padova), Dott. GIAMPIERO AVRUSCIO (Pres. Ass. NAzionale Primari Ospedalieri Az. Osp. di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)
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