10/11/2022 PADOVA – Dopo la giornata di tensioni e scontri, manifestazione in serata contro lo sgombero degli alloggi Ater di Via delle Melette a Padova || Sotto le finestre del comune per rivendicare il diritto alla casa. E’ durata fino a tarda serata la mobilitazione per sostenere il gruppo di attivisti sgomberati ieri mattinadalla polizia dagli alloggi Ater di via delle Melette che occupavano abusivamente da 5 anni. Circa trecento persone si sono radunate davanti a Palazzo Moroni e all’università per ribadire la rabbia contro i tanti alloggi vuoti di fronte alle sempre più numerose esigenze da parte di precari e studenti univesitari. Al sit in davanti al comune anche numerosi esponenti di colazione civica come l’ex assessore al sociale Marta Nalin che hanno definito l’intervento di Ater inaccettabile.La manifestazione di ieri sera si è svolta senza tensioni rispetto a quanto accuduto invece nelle ore precedenti con gli scontri violenti prima in via delle Melette durante le fasi dello sgombero e poi davanti alla sede Ater dove ci sono state diverse cariche della polizia. Negli scontri oltre a una decina di manifestanti contusi sono rimasti feriti 2 poliziotti e 2 carabinieri. In serata il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso vicinanza agli agenti feriti ringraziando il Prefetto di Padova e le Forze dell’ordine per l’operazione di sgombero “Bisogna proseguire il ripristino della legalità per evitare che immobili occupati abusivamente possano diventare luoghi per organizzare azioni di contestazione violenta” ha scritto in una nota il capo del Viminale. La Questura nel frattempo ha avviato le indagini per identificare i protagonisti più violenti dei disordini e per accertare se le i tirapugni, le mazze e i manganelli ritrovati in uno degli alloggi occupati siano stati utilizzati in precedenti manifestazioni. (Servizio di Valentina Visentin)
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