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CADONEGHE | MORTO PER UNA BUCA SULLA SR 308: LA FAMIGLIA VUOLE GIUSTIZIA

06/02/2023 CADONEGHE – La strada regionale 308 ha fatto un’altra vittima: un motociclista di soli 21 anni caduto, sembra, per una buca sull’asfalto. || Al chilometro 5 e 400 della strada regionale 308 tra Bragni di Cadoneghe e Campodarsego, sull’asfalto iniziano le buche. E’ qui che potrebbe avere perso la vita, sabato pomeriggio, sbalzato dalla sua moto, il 21enne di Mirano Giordano Sanginiti, studente di medicina. Ancora una croce lungo la nuova strada del santo, ma non per uno scontro tra mezzi; stavolta potrebbe essere stata una buca a far cadere, prima sull’asfalto poi contro il guard rail, il giovane centauro dalla sua Guzzi. Sul fatto indaga la Polizia Stradale. La famiglia di Giordano Sanginiti è pronta a presentare un esposto: vuole chiarezza sulle responsabilità, sulle possibili mancate o tardive manutenzioni del manto stradale della SR 308, dato che un testimone e soccorritore avrebbe detto che il 21enne miranese procedeva nei limiti di velocità e con il casco allacciato. Fino a prima della caduta, l’asfalto della strada è regolare: lo ha fatto posare a sue spese, una tantum, il Comune di Cadoneghe anche se la competenza sulla 308 è di Veneto Strade. La mamma di Giuliano Sanginiti ha ribadito come non si possa morire a 21 anni per una buca. La signora, insieme agli altri familiari, avrebbe autorizzato l’espianto degli organi del giovane studente di medicina. (Servizio di Guido Barbato)


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