CINTO EUGANEO – Annata favorevole quella del 2020 nella zona dei colli Euganei, che, stando alle previsioni, registra un +85% rispetto all’anno scorso. I produttori olivicoli chiedono una strategia per far conoscere e difendere questa tipicità locale || Un boom per la produzione di olio dei colli euganei, che stando alle previsioni segnerebbe un più 85% rispetto allo scorso anno, un 2019 in cui le piante, hanno “riposato”, con poco carico di olive sui rami, e oggi primeggia in quantità e buona qualità. Nel pieno della raccolta l’associazione degli agricoltori lancia un appello per favorire le tipicità, come strumento per uscire dalla crisi. Una strategia di ampio repiro che valorizzi l’olio italiano messo a dura prova da quello importato. In primis facendo conoscere al grande pubblico le 550 aziende olivicole presenti nei colli, con i 475 ettari vocati ad ulivo nell’area parco, per un totale di 105mila piante. Patrimonio naturalistico che ambisce al riconoscimento Unesco – Intervistati DEVIS ZANAICA (Produttore Olio), ROBERTO BETTO (Presidente Cia Padova) (Servizio di Luisa Bertini)


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