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PADOVA | UCCISO PER ERRORE: INTERROGATA ANCHE L’EX MOGLIE DEL VERO BERSAGLIO DEI KILLER

23/02/2023 PADOVA – Continuano gli interrogatori in procura dopo la riapertura delle indagini sull’omicidio di Matteo Toffanin, i 23enne padovano ucciso 31 anni fa a causa di un scambio di persona || Davanti ai magistrati oggi è comparsa la ex moglie di Marino Bonaldo, il pregiudicato ritenuto il vero obiettivo dell’agguato in via Tassoni a Padova, nel quale venne ucciso per errore Matteo Toffanin, 31 anni fa. La donna non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione al pubblico ministero, è stata sentita come teste per circa un quarto d’ora nella speranza che i suoi ricordi sui contatti che il marito aveva allora, anche con la banda Maniero, potessero spiegare il vero movente dell’agguato. 30 anni fa si indagò su un clan di mafiosi siciliani per una partita di droga ma tutto venne archiaviato. Le nuove indagini invece puntano sugli affari di droga che Bonaldo gestiva coordinandosi con la Mala del Brenta, i due nuovi indagati infatti sono ex soldati di Felice Maniero. Non si esclude anche la possibile pista di una vendetta sentimentale, legata alle frequentazioni di Bonaldo in quegli anni. Il 70enne invece è stato sentito ieri e lui ha parlato per oltre due ore ha confermato di conoscere i due indagati ma si è detto convinto di non essere lui l’obiettivo dei killer. Secondo le indagini nel maggio del 1992 Marino Bonaldo sarebbe stato coinvolto in un giro di droga non pagata e per questo gli uomini di Maniero avrebbero voluto eliminarlo. L’agguato in via Tassoni alla Guizza dove Bonaldo viveva nel condominio proprio davanti a quello della fidanzata di Toffanin. La coppia di giovani stava rientrando da una giornata al mare, Matteo quel giorno guidava l’auto dello zio uguale per modello, colore e per una parte di targa a quella di Bonaldo. I due indagati sembra fossero prima amici e sodali con Bonaldo e poi per affari poco chiari ci sarebbero stati degli attriti. Nel febbraio del 1992 il negozio di Bonaldo in via Savonarola venne crivellato a colpi di pistola. Le sue nuove dichiarazioni permetteranno ora di aggiungere tasselli all’indagine. (Servizio di Valentina Visentin)


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