ESTE – Si susseguono in tutta la provincia manifestazioni di rabbia da parte delle categorie economiche. Ieri sera ad Este erano centinaia in piazza. || La piazza di Este urla la sua rabbia e amarezza. Ci sono commercianti, ristoratori, gestori di bar, titolari di impianti sportivi e rappresentanti del mondo della cultura. Anche la bassa padovana si mobilita contro le restrizioni imposte dall’ultimo dpcm. Una manifestazione ordinata, centinaia di persone che hanno cercato di rispettare il distanziamento, tutti con la mascherina. Si sono dati appuntamento alle 18, il tempo di tirare giù le serrande, alcuni hanno chiuso anche prima e poi con cartelli e microfoni hanno raccontato le difficoltà di far resistere le loro attività in questo periodo. Bar, ristoranti, artigiani e negozi sono il cuore pulsante della cittadina estense. Le chiusure anticipate rischiano di non farle ripartire più. La rabbia esplode perchè dopo il primo lockdown sono stati molti ad investire per potenziare la sicurezza, attrezzandosi con dispenser di gel, riducendo i posti a sedere e adattando i locali per garantire il distanziamento, ora una nuova batosta. In prima fila alla manifestazione in piazza Este anche il sindaco Roberta Gallana. Domenica alle 18.30 anche a Monselice si svolgerà una manifestazione simile. – Intervistati ERNESTO LA SCALA (Ristoratore), ROBERTA GALLANA (Sindaco di Este) (Servizio di Valentina Visentin)


videoid(oYYZDeuigN0)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria