29/03/2023 ROVIGO – Esplosione dell’Istituto professionale per l’industria e il commercio Viola Marchiesini di Rovigo: la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti || Un boato, poi le fiamme: due studenti feriti. Le vetrate esplose dopo la deflagrazione, infissi scardinati e danni sia all’immobile che agli arredi. E’ accaduto lo scorso 23 marzo in un ‘aula dell’Ipsia Viola Marchesini di Rovigo. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti. E’ stato disposto inoltre il sequestro di materiale ritenuto interessante per accertare la dinamica dei fatti. Sono tuttora in corso indagini della Squadra Mobile della Questura di Rovigo. Rischiano davvero tanti gli autori del gesto: le accuse vanno da lesioni personali ai danni di soggetti minori, a fatto diretto a cagionare il crollo di una costruzione o parte di essa, al danneggiamento di edificio pubblico, fino alla fabbricazione di esplosivi non riconosciuti. La polizia sta indagando per stringere il cerchio e identificare i responsabili di quella che poteva trasformarsi in tragedia. L’esplosione avvenuta nell’aula del primo piano usata per attività di sostegno, fortunatamente vuota in quel momento, ha provocato una serie di danni ingenti all’edificio. I due studenti rimasti feriti si trovavano nel corridoio adiacente alla classe: avevano riportato lievi ferite alle mani a causa dei numerosi vetri esplosi, ed erano sono stati medicati sul posto dai medici del 118. Le lezioni dopo la deflagrazione erano state sospese e la scuola evacuata. Le fiamme erano state state subito spente dall’addetto alla sicurezza della scuola in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia. Ora la svolta della Procura. E’ caccia ai responsabili (Servizio di Daniela Sitzia)
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