01/04/2023 PADOVA – La procura vuole vederci chiaro sull’incidente allo Stadio Appiani, intanto Bonavina incontra il ministro dello Sport per avere rassicurazioni sul lavori dell’Euganeo || Anche la Procura vuole indagare sull’incidente durante la demolizione dello Stadio Appiani avvenuto martedì scorso durante l’abbattimento della seconda campata della gradinata. Un pezzo di cemento armato si è staccato finendo su un’auto in corsa che stava passando lungo via Marghera. Fortunatamente mamma e figlia che erano all’interno della vettura sono rimaste solo leggermente ferite e sono state subito dimesse dall’ospedale. Tuttavia la Procura vuole chiarire ogni aspetto della vicenda e qui ha chiesto di acquisire i verbali della polizia locale e la relazione che dovrà essere trasmessa dallo Spisal. Le responsabilità potrebbe ricadere completamente sulla ditta Brenta Lavori che stava eseguendo la demolizione. Secondo il piano sicurezza concorato con il comune via Marghera doveva essere chiusa a partire dall’abbattimento della terzultima campata e in quel momento gli operai stavano già abbattendo la penultima. Da uno stadio all’altro, in quella che sembra essere una maledizione per Padova visto che pochi mesi fa anche l’Euganeo era stato al centro di un’inchiesta che ha bloccato i lavori di realizzazione della Curva Sud. Con i costi delle materie prime lievitate anche la nuova curva Nord sembra essere a rischio, visto che i 4 milioni di fondi pnrr non bastano più e quindi l’amministrazione ha congelato il progetto. Nei giorni scorsi l’assessore allo Sport Diego Bonavina in missione a Roma ha incontrato il ministro Abodi ottendendo delle rassicurazione. Le scadenze imposte dal pnrr sembrano non essere più così ferree e così il ministro ha suggerito a Bonavina di attendere per vedere se i costi dei materiali si abbassano oppure di confidare in nuovi finanziamenti che il governo potrebbe reperire dai fondi avanzati da altri progetti. (Servizio di Valentina Visentin)
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