14/04/2023 PADOVA – Il caso del piccolo Enea lasciato nella culla per la vita del Policlinico Mangiagalli di Milano. Anche a Padova, in Via San Massimo, esiste questo speciale rifugio dove, in totale sicurezza e anonimato, i genitori possono lasciare il neonato che non riescono a crescere. || Tutto parte da questo pulsante. Premendolo la culla della vita si apre e qui può essere lasciato un neonato di cui i genitori non riescono a occuparsi. Una sensibilità che la città ha maturato fin dal XIX secolo ereditato dall’azienda ospedaliera che lo cura con amorevole professionalità. I neonati sono accuditi dal personale sanitario, sono le ostetriche a scegliere il nome mentre il cognome è scelto dal comune. Nessun neonato è stato lasciato qui negli ultimi tre anni, dal 2012 c’è stato un solo caso. Tutelato dall’anonimato e garantito dalla legge anche il parto protetto in ospedale. – Intervistati EUGENIO BARALDI (Direttore Uoc Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale), GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Generale Azienda Ospedale Università Padova), URSULA MARIA THERESIA TRAFOJER (Medico Patologia Neonatale) (Servizio di Chiara Gaiani)
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