14/06/2023 PADOVA – La processione è uno dei momenti di maggior coinvolgimento dell’intera festa di Sant’Antonio. Il 13 giugno si conclude proprio con questo rito così amato. || La fede, la devozione in Sant’Antonio, la preghiera. Tutto riassunto nella processione. Un rito antichissimo, che si è ripetuto in questo 2023 e che ha visto protagoniste migliaia di persone. La processione prende il via alle 18.17, ci sono i gonfaloni derle associazioni, delle delegazioni religiose, le divise dei vari gruppi, la gente comune. Dietro le transenne i padovani assaporano questo rito. Non è una passeggiata, ma un rito religioso.Si cammina per meditare, pregare, applaudire quando serve, senza esagerare, attraversare le vie della città che Sant’Antonio ha amato molto. L’emozione è forte. La reliquia del mento portata a spalla dalla confraternita dei macellai, la statua del Santo che chiude la processione, installata a bordo dell’auto della Polizia adattata per questo scopo. I pellegrini amano moltissimo la statua.E circa un’ora dopo si torna tutti sul sagrato della Basilica per i saluti delle autorità. Il primo è Roberto Brandinelli, il ministro provinciale dei frati.Il sindaco Sergio Giordani pensa ai giovani, al futuro.E poi, alla fine, il “W Sant’Antonio” del rettore della Basilica, padre Antonio Ramina. (Servizio di Federico Fusetti)
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