20/06/2023 PADOVA – Dalla politica molteplici le reazioni dopo la decisione della procura di Padova di impugnare gli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali, in primis quella del sindaco Sergio Giordani || E’ una posizione d’attesa quella del Sindaco di Padova dopo la decisione della Procura di impugnare gli atti di nascita dei figli delle coppie formate da due mamme. Che sia necessario colmare il vuoto legislativo è d’accordo anche l’assessora ai Servizi Democrafici di Padova Francesca Benciolini.”Il Parlamento trovi la responsabilità di arrivare presto ad una legge giusta e rispettosa delle persone. ha detto invece il segretario Veneto del pd il senatore Andrea Martella, La destra la smetta con l”accanimento’ ideologico contro dei bambini e prenda atto di ciò che esiste nella società”. Le reazioni politiche hanno scavalcato i confini regionali. Il ministro e leader leghista Matteo Salvini: “Se la magistratura è intervenuta avrà dei motivi di intervenire. Sostengo che l’amore è bello e libero, ma per quello che mi riguarda i bambini vengono al mondo se ci sono una mamma e un papà. Le Procure non intervengono perchè questo o quel ministro o un politico dicono qualcosa”. Anche il ministro ai rapporti con il parlamento Luca Ciriani ha sottolineato che la Procura ha la Procura ha applicato la legge sottolineando che i sindaci non ne sono al di sopra. La segretaria del Pd Elly Schelein è intervenuta. “Un forte abbraccio al sindaco di Padova e alle famiglie di quei 33 bambini” ha detto la Schelien. – Intervistati SERGIO GIORDANI (Sindaco di Padova), FRANCESCA BENCIOLINI (Assessore ai Servizi Demografici del Comune di Padova) (Servizio di Francesco Rataj)
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