28/07/2023 PADOVA – Questa mattina l’autopsia sul corpo di Albert Deda il giovane albanese ucciso a coltellate domenica al Forcellini. Intanto continuano le indagini dei carabinieri per ricostruire il movente || I carabinieri del Ris di Parma esamineranno i coltelli da cucina sequestrati dalla scientifica che domenica pomeriggio ha passato al setaccio la scena del delitto e l’appartamento di via Dorighello dove è iniziata la lite culminata nell’accoltellamento a morte di Albert Deda 24enne albanese. Arrestati con l’accusa di omicidio e di tentato omicidio di altri due connazionali tuttora in ospedale ci sono i fratelli Ilmi e Klinton Rakipaj, 24 e 19 anni, bloccati a 20 km dal confine con la Slovenia mentre tentavano la fuga. I due si sono cambiati i vestiti sporchi di sangue acquistando abiti nuovi, i carabinieri nella Clio Rossa usata per scappare hanno trovato gli indumenti macchiati di sangue che insieme ai coltelli da cucina repertati sono stati inviati al Ris di Parma per le analisi. I carabinieri della scientifica domenica sono rimasti fino a tarda serata in via Dorighello analizzando e fotografando le numerose tracce di sangue che dall’androne del palazzo arrivavano fino al quarto piano dove si trova l’appartamento dei fratelli Rakipaj. Anche i cellulari di tutti e cinque gli albanesi che hanno partecipato alla lite verranno analizzati. Inanto questa mattina verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Albert Deda, ad ucciderlo forse un unico fendente al cuore, verrano eseguiti anche esami tossicologici poi la salma del giovane dovrebbe essere restituita ai famigliari per i funerali e il rimpatrio in Albania. (Servizio di Valentina Visentin)
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