31/07/2023 CADONEGHE – 24.000 multe in un mese: sono quelle elevate per il superamento dei 50 chilometri orari ai cittadini transitati lungo la strada regionale 307 del Santo a Cadoneghe. Due gli autovelox fissi entrati in funzione un mese fa. Il comune si difende, l’associazione Altvelox prepara i primi cento ricorsi. || 24.000 multe dal 23 giugno e la previsione che il trend non diminuisca tanto che al milione di euro che dovrebbe entrare nelle casse del comune di Cadoneghe se ne aggiungerebbe un altro entro fine anno. Hanno risparmiato pochi automobilisti i due autovelox fissi installati lungo la strada regionale 307 del Santo all’altezza del km 6+150 vicino all’incrocio con via Donizetti e del km 7+057 nei pressi di un un noto locale. Attivi 24 ore su 24, il limite massimo consentito per transitare su questa strada è di 50 chilometri orari essendo centro abitato. Al centro della bufera il comune di Cadoneghe guidato dal sindaco Marco Schiesaro attaccato sui social anche da rappresentanti istituzionali di comuni vicini. Il primo cittadino illustra i passaggi: due esposti firmati dai cittadini residenti nell’area, il via libera del prefetto, la documentazione di passaggi anche ai 100 chilometri orari lungo l’arteria. Mentre i postini indaffarati continuano a consegnare multe e molti abitanti ne stanno ricevendo anche sei o sette, già un centinaio di persone si è rivolta all’associazione Altvelox. Manca anche il piano urbano del traffico sia del comune di Cadoneghe che della provincia di Padova, sottolinea Gianantonio Sottile, per questo l’associazione ha già fatto accesso agli atti per poter predisporre eventuali ricorsi. Del resto, casi simili sono accaduti in Italia. – Intervistati GIANANTONIO SOTTILE (Associazione Altvelox) (Servizio di Chiara Gaiani)
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