31/08/2023 PADOVA – Nessun caso in Veneto ma scattano misure urgenti contro la peste suina africana. Altissima l’attenzione nel montagnanese. || Sono partite in tutta la regione le misure urgenti contro la diffusione della peste suina africana dopo i casi individuati in tre allevamenti in provincia di Pavia. In provincia, soprattutto nel Montagnanese zona di produzione dei prosciutti doc, sono presenti 267 allevamenti registrati per un totale di oltre 104.000 capi e 26.000.000 di euro di fatturato complessivo annuo. Le misure riguardano nello specifico le movimentazioni degli animali che potranno essere spostati solo previo controllo veterinario da ripetere ogni 72 ore e dopo comunicazione all’Ulss competente per territorio e l’adozione di particolari misure di disinfezione e igiene in tutta la filiera. Il presidente di Cia Veneto Gianmichele Passarini rassicura: «Finora nessun caso si è registrato in Veneto. La peste suina africana non è pericolosa per l’uomo ma si trasmette tra i cinghiali e i maiali. La presenza di ungulati in particolare nella zona dei Colli Euganei rende il Veneto potenzialmente interessato, per questo serve l’azione dei selecontrollori per evitare che la malattia si trasmetta a suini sani che dovrebbero essere nel caso immediatamente abbattuti». (Servizio di Chiara Gaiani)
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