PADOVA – Nelle scorse 24 ore sono stati oltre 6600 i tamponi eseguiti dai sanitari dell’ulss Euganea, da oggi arriva anche il supporto di due equipe dell’esercito. || L’attesa ordinata all’esterno dello stadio Euganeo, la coda dei padovani per il tampone, i numeri raccontano di una crescita esponenziale di test. Solo qui in via Nereo Rocco sotto la curva fattori si viaggia la ritmo di oltre 1300 tamponi al giorno. In totale in tutti i punti tamponi dell’Ulss nella giornata di lunedì sono stati eseguiti 6682 test tra rapidi e molecolari. Una mole di lavoro che in appena due settimana è triplicata. Dalle scorse ore in supporto al personale dell’ulss sono arrivati i rinforzi dell’esercito.La prima giornata è stata dedicata all’affiancamento da mercoledì i militari saranno operativi. Due le equipe dell’esercito destinate al Padova: una andrà in supporto allo stadio Euganeo e una nel distretto di Albignasego i due punti in cui il carico di lavoro è notevole. Il lavoro è no stop 7 giorni su 7. I punti tampone – lo ricordiamo – oltre a quelli dello Stadio Euganeo si trovano al distretto di Albignasego e Rubano per la cintura urbana. A Cittadella, Camposampiero, Villa del Conte per l’alta padovana, mentre per la bassa sono operativi a Monselice e Piove di Sacco che da mercoledì sarà trasferito nella nuova sede dell’Auditorium di via Ortazzi. Di notte dalle 20 alle 8 del mattino è operativo il punto tamponi all’ospedale di Schiavonia e nel fine settimana all’ospedale dei colli di Brusegana. – Intervistati PIERO REALDON (Direttore dei distretti Ulss 6 Euganea) (Servizio di Valentina Visentin)