06/09/2023 CADONEGHE – Gli autovelox lungo la strada del Santo. La procura di Padova ha aperto un fascicolo di indagine per l’ipotesi di falso in atto pubblico. I carabinieri hanno notificato gli avvisi di garanzia al comandante della polizia locale di Cadoneghe e ad un agente. L’associazione MIgliore Tutela Altvelox: «Siamo a disposizione degli inquirenti, le anomalie sono molte». || L’intervento invocato a più riprese dai multati e dalle associazioni dei consumatori che si sono messe a loro fianco alla fine c’è stato. La procura della repubblica di Padova ha aperto un fascicolo di indagine sui due autovelox da 24.000 multe in un mese posizionati alla fine di giugno lungo la strada del Santo e attualmente inattivi. Due per ora gli iscritti al registro degli indagati con l’ipotesi di falso in atto pubblico: il comandante facente funzioni della polizia locale di Cadoneghe e un agente. Sotto la lente degli inquirenti l’iter che ha preceduto la messa in funzione dei due apparecchi. Un iter anomalo secondo la denuncia dell’associazione Migliore Tutela Altvelox. E’ una nota inviata dall’amministrazione comunale di Cadoneghe alla prefettura quella su cui sarebbe necessario fare chiarezza. Nessun commento da parte del comune di Cadoneghe e del sindaco Marco Schiesaro che abbiamo cercato di raggiungere: «C’è un’indagine in corso», ha spiegato attraverso la sua portavoce. Alla finestra i multati, impegnati nei ricorsi e in attesa di risposte. – Intervistati GIANANTONIO SOTTILE – Associazione Migliore Tutela Altvelox (Al telefono) (Servizio di Chiara Gaiani)
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