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VIGONZA | TUNISINO ACCOLTELLATO A MORTE: DUE GLI ASSASSINI RIPRESI DALLE TELECAMERE

19/09/2023 VIGONZA – Potrebbero avere le ore contate i due assassini del 30enne tunisino accoltelalto a morte a Vigonza sabato sera || Ripresi dalle telecamere mentre fuggivano a piedi dopo il delitto. Sarebbero due gli assassini di Ben Amer Marouen il tunisino di 30 anni, accoltellato a morte sabato sera in via Aldo Moro a Vigonza nel quartiere di Busa. Due uomini, pare nordafricani, giovani, le immagini delle telecamere sono piuttosto nitide e potrebbero consentire ai carabinieri del Nucleo Investigativo di arrivare presto alla loro identificazione. Quasi sicuramente conoscevano la vittima, tunisino irregolare sul territorio, è con loro che che si è allontanato sabato sera dopo la lite violenta scoppiata sotto l’androne dei palazzi lasciando per pochi minuti i due connazionali che erano con lui. Poi l’accoltellamento, due almeno i fedenti di cui uno mortale alla gamba che ha reciso l’arteria femorale. La versione fornita dai due amici del tunisino combacia con la sequenza di immagini. Ben Amer Marouen ha fatto alcuni passi ferito verso il parchetto, i suoi amici hanno tentato di soccorrerrlo, ma il 30enne tunisino è morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale. Il pubblico ministero in queste ore dovrebbe affidare l’incarico per l’autopsia. All’appello manca l’arma del delitto che i due uomini potrebbero aver abbandonato lungo il tragitto e dallo zaino della vittima sono spariti soldi e cellulare. Il delitto di Vigonza è il terzo quest’estate nel padovano. Il 23 luglio in via Dorigetto a Padova l’accoltellamento del ventenne albanee Albert Deda ucciso da due connazionali dopo una lite per un’ospitalità negata. Litigio finito nel sangue anche a Pernumia lo scorso 28 agosto dove il marocchino Anou El Gouttaya è stato accoltellato alla gola dal coinquilino del Gambia fuggito e rintracciato poche ore dopo dai Carabinieri in un centro di accoglienza per migranti a Battaglia Terme. All’origine del delitto di Vigonza forse un regolamento di conti, non si esclude nemmeno l’ipotesi della droga. (Servizio di Valentina Visentin)


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