RESANA – Colpi messi a segno nel padovano e nel vicentino: addirittura un furto risale a ben 10 anni fa. Refurtiva recuperata dai carabinieri di Castelfranco. Denunciata per ricettazione una 64 enne di Resana. Indagini in corso per identificare i ladri trasfertisti. || Mettevano a segno colpi in aziende del padovano e del vicentino ma non solo. L’ultimo furto è stato quello che ha segnato la fine della loro attività criminale. Una macchina è stata ripresa dalle telecamere di video sorveglianza nei pressi del luogo dell’ultimo colpo a Cadoneghe ai danni di un artigiano. Immediate le indagini da parte dei carabineri. La vettura è risultata essere quella che girava in un campo nomade a Resana. Il blitz degli uomini dell’arma nelle ore scorse all’interno della proprietà di una donna di 64 anni, ha permesso di trovare numerosa refurtiva. Nei pressi dell’abitazione è stato trovato un ingente quantitativo di attrezzi edili – spiega Enrico Zampolli, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castelfranco e diverso materiale elettrico. Questa refurtiva è stata ricondotta, continua, ad alcuni furti commessi tra Padova e Vicenza. Il primo addirittura risale a febbraio 2010 in provincia di Vicenza e altri due colpi a fine ottobre scorso a Grantorto e Cadoneghe. La 64 enne, pregiudicata è stata deferita in stato di libertà, per ricettazione. La refurtiva, del valore complessivo di 15.000 euro circa, non assicurato, è stata sequestrata, in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.Intanto continuano le indagini per identificare i complici della donna e autori dei furti e accertare se possano coinvoliti in altri colpi nessi a segno nel veneto . – Intervistati ENRICO ZAMPOLLI (Comandante Compagnia Carabinieri Castelfranco) (Servizio di Daniela Sitzia)


videoid(ESR7kH_slVc)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria