27/10/2023 PADOVA – Cinque anni fa, la caduta di una siviera di acciaio fuso provocò la morte di due operai e il ferimento di altri due sempre all’interno dello stabilimento delle Acciaierie Venete. Era il 13 maggio 2018. || Era il 14 maggio 2018 quando dalla sua casa di Vigonovo Simone Vivian ai nostri microfoni riviveva l’incidente. Il turno era iniziato da poco il giorno prima in quella tragica domenica del 13 maggio 2018 quando una siviera, un recipiente a forma di secchio carica in quel momento di novanta tonnellate di acciaio fuso a una temperatura di 1600 gradi, era caduta a terra. Una bomba di fuoco che aveva travolto i due operai delle Acciaierie Venete Sergiu Todita, 39 anni allora, e Marian Bratu, 44 anni, colpendo con gli schizzi Simone, il ferito meno grave e il collega David Di Natale. Sergiu Todita e Marian Bratu morirono in seguito alle ustioni riportate: Sergiu un mese dopo, al centro grandi ustioni di Cesena, Marian, ricoverato a Padova, sette mesi dopo, il pomeriggio del giorno di Santo Stefano. Per quell’incidente è in corso un processo. Otto le persone a giudizio accusate di omicidio e lesioni colposi. (Servizio di Chiara Gaiani)
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