15/11/2023 PADOVA – Continuano le indagini sull’incidente sul lavoro avvenuto a fine ottobre nello stabilimento di Acciaierie Venete, nel registro degli indagati finisce anche un operaio. A breve la procura nominerà un esperto. || Un nuovo indagato per l’esplosione avvenuta all’interno di Acciaierie Venete lo scorso 27 ottobre. Si tratta di un operaio che al momento dello scoppio era impegnato a manovrare la barra di comando che controlla la vasca con l’acciaio fuso. L’altro indagato è il direttore di stabilimento iscritto nel registro degli indagati poche ore dopo l’incidente sul lavoro che ha provocato tre feriti. Le accuse sono di lesioni colpose aggravate dalle violazioni sulle norme in merito alla sicurezza nel lavoro. All’operaio viene contestata la manovra sbagliata nel momento in cui l’acciaio liquido ad altissime temperature veniva sversato in un’altra vasca. La quantità sarebbe stata eccessiva e una piccola quantità sarebbe finita in una vasca di raffreddamento contenente acqua che ha provocato la reazione e lo scoppio. Le indagini effettuate dai tecnici dello spisal coordinati dalla Procura che nominerà a breve un esperto per chiarire ogni aspetto di questo nuovo incidente all’interno delle Acciaierie avvenuto a 5 anni di istanza da qullo che provocò la morte di due operai. (Servizio di Valentina Visentin)
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