PADOVA – Individuati dalla regione tre alberghi che positeranno pazienti covid che non necessitano di cure ospedaliere. Si tratta della Casa del Pellegrino a Padova, dell’Hotel Terme Augustus a Montegrotto e del Point Hotel di Conselve. Intanto siamo stati in città dove è già attiva una struttura privata: il Covid hotel di Casa Colori. || Il soggiorno non è certo di piacere, ma ha tutti i confort di un albergo a pensione completa. Casa Colori di via del Commissario nel quartiere Crocifisso a pochi km dal centro storico è il covid hotel di Padova. Qui si può trascorrere il periodo di isolamento qualora le condizioni in casa non lo consentissero. Al momento sono ospitati 9 positivi. C’è chi è qui da solo, c’è una coppia e anche una mamma con la sua bambina piccola.”Il chek-in avviene in una bussola, le stanze sono provviste di kit igenizzante per la pulizia e di cortesia per l’igiene personale, poi c’è un set per i pasti con un bollitore e un micronde” spiega Diego Folle, direttore di Casa Colori. I pasti sono forniti da una ditta esterna e sono personalizzati a seconda delle esigenze degli ospiti, le stanze hanno tessera che consente di aprire la porta una sola volta, quindi chi tenta di uscire trasgrendendo le rigide regole dell’isolamento è costretto ad autodenunciarsi per poter rientrare nella stanza. Gli ospiti vengono mandati dall’ulss o dal comune in caso di difficoltà abitative oppure contattato direttamente l’hotel, come nel caso di turisti che arrivano in aeroporto e risultano positivi al tampone.La quarantena di dieci giorni all’interno di Casa Colori costa 595 euro per una stanza singola, l’isolamento di coppia invece costa poco meno di mille euro. – Intervistati DIEGO FOLLE (Direttore Casa Colori) (Servizio di Valentina Visentin)