MARGHERA – Tra Dicembre e Gennaio dovrebbero essere disponibili in Veneto le prime dosi di vaccino anti-Covid. La priorità sarà per il perssnale sanitario. Sul fronte del vaccino anti-influenzale intanto la Regione è impegnata a soddisfare richieste che si sono rivelate superiori alle previsioni. || Il Governo italiano e quindi la Regione Veneto si iniziano ad attrezzare per l’arrivo e la distribuzione dei vaccini anti-Coronavirus.Le prime dosi dovrebbero essere disponibili tra Dicembre e Gennaio.Il Ministero della Salute ha chiesto al Veneto una rilevazione circa la possibilità di stoccare i vaccini sia sotto i 60-80 gradi, sia in frigoriferi da 2 a 8 gradi. La Protezione Civile Nazionale ha invece chiesto i numeri del personale sanitario regionale: categoria che verrà vaccinata con priorità, probabilmente col vaccino della Pfizer.Altra questione è il vaccino anti-influenzale, la cui richiesta nell’anno del Covid si è rivelata superiore alle previsioni.L’anno scorso il Veneto aveva acquistato 800mila dosi, che quest’anno sono state aumentate a 1milione 320mila – già quasi tutte consegnate – più un’opzione già esercitatasudi un ulteriore 20% che però deve ancora arrivare. Secondo le aziende sanitarie interpellate dalla Regione, per colmare le richieste servono al momento altre 50mila dosi.Fatto salvo che tutti, se lo desiderano, devono potersi vaccinare; il ministero individua fasce d’età e di categorie a rischio cui dev’essere riservata priorità e vaccinazione gratuita. Quest’anno peraltro una circolare ministeriale ha abbassato da 65 a 60 anni la fascia d’età in cui il vaccino anti-influenzale è fortemente consigliato. – Intervistati FRANCESCA RUSSO (DIRETTRICE PREVENZIONE REGIONE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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