PADOVA – Nei mesi invernali le cucine popolari saranno aperte 7 giorni su 7, e dal 14 dicembre verrà garantito anche il servizio cena per i senza fissa dimora || Poter mangiare al caldo, anche nei mesi più freddi. La situazione difficile dell’emergenza sanitaria stava mettendo a rischio anche questo e così le cucine popolari di Padova hanno deciso assicurare un pasto sette giorni su sette. Prima del covid erano le parrocchie a gestire i pranzi domenicali, in questi mesi il servizio era stato sostituito dalla distribuzione dei cestini, ma con l’arrivo del freddo questa soluzione non era più adeguata. Dalla prima settimana di dicembre le cucine popolari via tommaseo sono aperte tutti i giorni. Dal lunedì al sabato con le suore, gli operatori e volontari, mentre domenica ci sono una 20ina di volontari delle parrocchie della città che gestiscono la mensa e i turni. Un grande impegno reso possibile da una solida rete di collaborazione e da un numero crescente di ragazzi e associazioni che si sono messi a disposzione per garantire attenzione agli ultimi.Ogni giorno sono oltre 230 i pasti servizi, i turni a casua del covid sono più veloci perchè all’interno possono sedersi 40 persone anzichè 100.Dal 14 dicembre inoltre riapre il servizio mensa serale durante la settimana con la distribuzione di pasti ai più bisognosi che vivono in strada o nelle strutture di accoglienza senza servizio cucina, domenica sera invece continua la distribuzione di panini. – Intervistati Don LUCA FACCO (Presidente Fondazione Nervo Pasini), Suor ALBINA ZANDONA’ (Direttrice Cucine Popolari di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)