28/02/2024 BOVOLENTA – Il maltempo frena le ricerche di Alberto Pittarello, il suo furgone è stato individuato a cinque metri di profondità. || La piena del Bacchiglione provocata dal maltempo ha costretto i vigili del fuoco a sospendere le ricerche di Alberto Pittarello il 39enne compagno di Sara Buratin la donna di 41 anni uccisa a coltellate a Bovolenta. Il furgone è stato individuato in un punto preciso del fiume a cinque metri di profondità. La visibilità scarsa e la forte corrente hanno ostacolato le operazioni dei sommozzatori che erano riprese questa mattina presto, gli uomini si sono fermati a un metro di profondità.Le ricerche riprenderanno domani. Impossibile per il momento stabilire se incastrato nell’abitacolo ci sia il corpo di Alberto Pittarello. Potrebbe essere anche stato sospinto via dalla corrente. Non si esclude nemmeno che possa trattarsi di una messa in scena e che il 39enne possa essere in fuga. Sull’argine del Bacchiglione a Ca’ Molin, a due chilometri dal luogo dove è stata uccisa Sara, ieri sera i carabinieri avevano notato i segni di pneumatici, e alcuni pezzi del telaio di un furgone compatibile con quello guidato da Pittarello. Tra l’erba poco lontano anche il suo cellulare. Due settimane fa la richiesta di ferie proprio per martedì 27 febbraio con la scusa di dover consegnare un motorino alla figlia adolescente. Alberto Pittarello dunque potrebbe aver premeditato a lungo l’agguanto mortale a Sara Buratin dopo che lei quindici giorni fa aveva deciso di lasciare la loro abitazione e tornare a vivere a casa della mamma. – Intervistati Cap. DOMENICO DE LUCA (Comandante Compagnia Carabinieri Piove di Sacco) (Servizio di Valentina Visentin)
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