03/04/2024 PADOVA – Domenica prossima la giornata contro la sindrome del bambino scosso. A Padova, il centro regionale per il bambino maltrattato è l’unico reparto di cura a livello italiano. Qui vengono seguiti ogni anno 150 nuovi casi. || Trascuratezza, baby shaken e poi violenze di vario tipo. Sono numerose le forme di maltrattamento che riguardano i bambini, vere e proprie patologie commesse soprattutto dai familiari più prossimi, papà e mamma. A Padova, il centro regionale del bambino maltrattato nato 24 anni fa, segue 150 nuovi casi ogni 12 mesi con l’azienda ospedaliera che ospita il primo e unico reparto specifico esistente in tutta Italia. Un bambino maltrattato su tre ha dagli 0 ai 3 anni. La sindrome più diffusa è quella da trascuratezza. Cosa accade al cervello di un bambino è chiarissimo in questa risonanza magnetica che riproduce il cervello di un bambino di un anno e sette mesi, trascurato dalla nascita con madre sola e fragile, malnutrito che ha sviluppato un danno cerebrale permanente. Questa risonanza invece riguarda un bambino di poco più di tre mesi. Nel suo caso la diagnosi è la sindrome da bambino scosso. Anche qui il danno al cervello è irreversibile. Un neonato, ricordano i medici, non va mai scosso. Cinque i neonati morti per la sindrome da bambino scosso nell’ultimo anno ma sono in aumento anche i casi di bambini esposti agli stupefacenti, soprattutto la cocaina. – Intervistati MELISSA ROSA RIZZOTTO (Centro Regionale Bambino Maltrattato) (Servizio di Chiara Gaiani)
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