PADOVA – Il ritorno a scuola degli studenti delle superiori dal 7 gennaio. In aula dovrebbero tornare tre giovani su quattro. A Padova necessari altri duecento pullman al giorno. Il posto a sedere potrebbe essere prenotato grazie a un’app. || Le indicazioni della regione ci sono, il tavolo tecnico riunito dalla Prefettura continua a lavorare. Il piano per il ritorno in classe dal 7 gennaio degli studenti delle superiori va avanti. Per Padova e provincia serviranno duecento pullman in più con altrettanti autisti per un investimento consistente: «Un valore di sei milioni di euro – spiega Fabio Bui, presidente della provincia di Padova – che dovrebbe essere garantito dalla prossima finanziaria del governo». Si riparte da dove si è lasciata la scuola con le linee dirette ai poli cittadini degli istituti con l’aggiunta di nuovi servizi: «L’azienda – continua Bui – sta organizzando un servizio di prenotazione del posto attraverso un’app da scaricare sul proprio telefonino. Un sistema nuovo che si sperimenterà da gennaio in poi». La città di Padova in primis, ma sono altri i comuni sedi di importanti poli scolastici che chiedono sicurezza. Tra questi Montagnana: «Abbiamo due istituti superiori – spiega il sindaco di Montagnana Loredana Borghesan – che portano in città tutte le mattine ottocento studenti. Credo che sia indispensabile prestare attenzione, avere un bel progetto generale e se necessario attendere anche qualche giorno in più prima dell’apertura ma non aprire come è stato fatto a ottobre. Poi pagheremmo tutti il conto in modo diverso» – Intervistati FABIO BUI (Presidente Provincia di Padova), LOREDANA BORGHESAN (Sindaco di Montagnana) (Servizio di Chiara Gaiani)