MARGHERA – Gli effetti del Covid si riflettono nell’aumento di decessi in Veneto.Rispetto alla media dei tre anni precedenti il numero di morti nelle ultime due settimane di novembre è cresciuto del 44%. || E’ l’aspetto più drammatico di un epidemia che al momento ha già provocato circa 5mila decessi nel solo Veneto. L’aumento della mortalità rispetto a quella che era la media dei tre anni precedenti l’arrivo del Coronavirus.Nel dettaglio nel periodo Marzo Aprile il maggiore aumento di decessi rispetto alle medie degli anni precedenti si è registrato nell’Ulss Scaligera +42% e nell’Ulss Pedemontana +33%.I maggiori aumenti a Novembre sono stati ancora nell’Ulss Scaligera +59%, Berica +57%, Dolomiti 51%. Viceversa aumenti più contenuti si sono registrate sia in Primavera che in Autunno nelle Ulss Polesana e del Veneto Orientale.In quest’ultimo periodo, l’incidenza del contagio, vale a dire il più alto numero di positivi, si concentra in una fascia d’età tra i 25 e i 64 anni. Ma la maggioranza di ricoveri e decessi colpisce persone sopra i 75 anni.Il Servizio Epidemiologico Regionale ha anche registrato un aumento di decessi senza una diagnosi precisa di Covid per chi soffre di patologie croniche; in particolare diabete e patologie respiratorie e circolatorie. – Intervistati FRANCESCA RUSSO (DIREZIONE PREVENZIONE REGIONE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)