VENEZIA – Pressione che rimane sempre alta a livello ospedaliero in Veneto, intanto si attendono le misure del governo sul fronte assembramenti, ”misure che, spiega Zaia, devono essere accompagnate daI ristori come chiedono anche i sindaci” || Non si allenta la pressione sugli ospedali veneti con le terapie intensive che sono in linea rispetto al picco di marzo ma con i ricoveri in area non critica che sono un terzo in più rispetto alla prima ondata. E oggi arriva anche un dato molto elevato legato ai decessi nelle ultime 24 ore, 165 numero che va però letto tenendo conto che sono stati caricati decessi registrati nel fine settimana.Intanto ieri dall’incontro con i sindaci sono emerse posizioni diverse tra i primi cittadini, uniti però da una considerazione comune: “le misure devono andare di pari passo con I ristori’’ spiega Zaia che poi aggiunge: ”rispetto ad eventuali restrizioni che il governo penserà di adottare, siamo pronti ad assumerle anche noi” e poi puntualizza: “se non si è fatto il volo dell’angelo per assumerle è perchè vi ricordate le ultime che ho assunto sono state senza alcun ristoro’’Si attende dunque la decisione del governo che potrebbe arrivare già nelle prossime ore: “non prevediamo scelte autonome – continua Zaia- perchè è partita un’interlocuzione di tutte le regioni con il governo”Ed è notizia di oggi che l’approvazione del vaccino anti-Covid da parte dell’Agenzia europea per i medicinali potrebbe arrivare entro Natale anticipando dunque i tempi previsti: “preghiamo ogni giorno perchè arrivi” dice Zaia – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)


videoid(_Mregiy_4WI)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria