PADOVA – Bilancio di fine anno per la polizia di Padova. Furti in calo in città, cresciuti i controlli in questo periodo di emergenza sanitaria. A preoccupare è il fenomeno delle baby gang e dei baby spacciatori. || Si spostano tra Piazza Duomo e Prato della Valle. Agiscono anche nei quartieri come la Guizza o l’Arcella. Sono le baby gang ma soprattutto i ragazzi stranieri minorenni assoldati dagli spacciatori padovani a preoccupare la polizia di stato nel tracciare il bilancio di un anno pesantemente segnato dall’emergenza sanitaria.Un’attività di prevenzione che non si ferma con il sequestro di oltre trenta chili di cocaina e dodici chili di marijuana in sei mesi. Diminuiti i furti a crescere sono stati i controlli oltre ventisei mila. Un insolito segno più di circa il 20% si nota nelle licenze concesse per porto d’armi per uso sportivo. A chi è vittima di violenza, il questore Isabella Fusiello ricorda la possibilità dell’ammonimento al persecutore, aggiungendo con fierezza, in questo periodo difficile sul fronte dei contagi, che sono solo tre i poliziotti positivi in servizio a Padova. La prevenzione, anche su questo fronte, è fondamentale. – Intervistati ISABELLA FUSIELLO (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(5xnuznMC52c)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria