27/07/2024 PADOVA – E’ ancora senza nome il cadavere ritrovato sotto al cavalcavia Chiesanuova, a Padova. La novità è quella dell’apertura di un fascicolo da parte della Procura con l’ipotesi di omicidio. || Non ha ancora un nome il cadavere ritrovato sotto al cavalcavia di via Chiesanuova, a poca distanza dalle mura, dal centro di Padova e dal Cimitero maggiore, nella zona ovest della città. Un giallo che avrà bisogno ancora di tempo per essere risolto, e per il quale gli uffici tecnici della Questura sono al lavoro, dalla Scientifica alle Volanti. Di certo il corpo era lì da qualche giorno, e lo stato avanzato di decomposizione lo ha reso irriconoscibile. La novità però è che la Procura di Padova ha aperto un fascicolo indagando per omicidio. Non perché questa sia la causa più probabile della morte, ma perché sono necessari accertamenti tecnici approfonditi, e la strada dell’omicidio renderà queste operazioni più semplici. In ogni caso, anche se il primo esame del medico legale sembra escludere segni di violenza sul corpo, al momento nessuna pista si può escludere. L’autopsia e le immagini delle telecamere. molte quelle presenti nella zona, potrebbero essere i principali alleati degli investigatori per risolvere il giallo in tempi brevi. L’autopsia sarà eseguita la prossima settimana, mentre le immagini saranno visionate per vedere quando l’uomo è arrivato in quel punto e come è caduto tra le sterpaglie sottostanti. Gli indizi portano a un 49enne di origine romena, senzatetto, controllato pochi giorni fa dalla Polizia. In tasca infatti le forze dell’ordine avrebbero trovato un biglietto che ò poi una multa risalente a giugno per ubriachezza molesta nei confronti proprio di questo 49enne. Quanto al momento della morte, potrebbe risalire ad alcuni giorni prima, magari una settimana o anche di più, una data difficile stabilire proprio perché il corpo è rimasto a ungo sotto il sole cocente di questi giorni. Se fosse confermata l’identità, il romeno era molto conosciuto in questa zona. A lanciare l’allarme un passante, che sporgendosi dal cavalcavia aveva sentito un odore molto forte e notato il corpo incastrato tra gli arbusti, alcuni metri più in basso, tanto che le oper (Servizio di Federico Fusetti)
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