PADOVA – Ecco allora i volti e le storie dei primi vaccinati padovani. Donne e uomini che sono stati in prima linea in questi mesi di pandemia. La cronaca dal vaccino – day, nella prima giornata nel padovano somministrate 240 dosi. || Emozionata e determinata, Alice Soldà 58 anni è l’infermiera del pronto soccorso di Schiavonia che per prima è stata vaccinata nel padovano. Arriva nell’ambulatorio dell’ospedale simbolo di questa pandemia carica dei ricordi dei momenti vissuti in prima linea questi mesi difficili. Dopo Alice è il turno di medici e operatori socio sanitari, c’è il dottor Fabio Baratto il direttore della terapia intesiva di Schiavonia. Le dosi del vaccino anticovid sono arrivate qui scortate dal direttore generale dell’ulss 6 Domenico Scibetta che consegna il prezioso regalo ai suoi dipendenti. Contemporaneamente altre dosi sono arrivate all’ospedale si Cittadella secondo punto vaccinale dell’ulss 6. Nella prima giornata simbolo della vaccinazione anticovid sono state somministrate 120 dosi ai dipendenti dell’ulss euganea. Altre 120 invece al personale sanitario dell’azienda ospedaliera di Padova. Tra le prime a ricevere la dose di vaccino Pfizer Biontech la dottoressa Annamaria Cattellan direttrice del dipartimento di Malattie Infettive e il professor Andrea Vianello della Terapia Semi-intensiva. Il vax-day ha coinvolto anche il personale medico dell’Istituto Oncologico Veneto, qui sono state destinate altre 20 dosi, come annunciato la prima a vaccinarsi è stata la direttrice sanitaria Giuseppina Bonavina.Per il Veneto è stata una giornata di rinascinata, il momento più bello dall’inizio della pandemia ha detto il nuovo direttore della sanità Veneta Luciano Flor, visibilmente emozionato all’arrivo dei vaccini. E’ stato lui ad accogliere il prezioso scatolone ricevuto dalle mani di un militare dell’esercito. (Servizio di Valentina Visentin)


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