26/08/2024 CAMPOLONGO MAGGIORE – L’ultraleggero precipitato ieri a Campolongo, in cui ha perso la vita l’imprenditore padovano Nicola Baso. E’ stata l’amica che era bordo con lui a chiamare i soccorsi, nonostante le ferite. Intanto nei prossimi giorni i velivolo sarà esaminato dagli esperti. || Nonostante la paura e le ferite a gambe e costato, con le ultime forze è stata proprio la donna 55enne che era con l’imprendore 60enne Nicola Baso, nell’ultralegero precipitato a Campolongo Maggiore, a chiamare i soccorsi. Giunti sul posto poco dopo. Per Baso non c’è sttao nulla da fare, lei invece è stata trasferita in eliambulanza nell’ospedale di Padova, rimanendo sempre cosciente: ha anche riferito che prima della caduta Baso avrebbe imprecato ad alta voce, che stava accadendo qualcosa. Poi lo schianto.Nei prossimi giorni l’ultraleggero sarà oggetto di un’ ispezione da parte di tecnici specializzati che dovranno chiarire i motivi e le modalità dell’incidente. A disposizione della Magistratura anche il corpo del 60enne padovano che tre ore dopo l’incidente è stato rimosso dalla cabina di pilotaggio e trasferito all’obitorio dell’ospedale padovano di Piove di Sacco. Baso viene definito da tutti un pilota esperto, con alle spalle migliaia di ore di volo. Quello di domenica è il terzo incidente di volo in quella che ora viene definita da molti l’area maledetta. Non si esclude un guasto tecnico, ma al vaglio anche l’ipotesi che il velivolo fosse rimasto senza carburante. Sembra che nella giornata di ieri avesse, infatti, volato a lungo, ma saranno solo i periti a stabilire cosa sia accaduto. – Intervistati MATTIA GASTALDI (SINDACO DI CAMPOLONGO MAGGIORE) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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