PADOVA – Emiliano Rossetto, 46 anni, era molto conosciuto al Portello, dove abitava. Poco prima dell’alba di oggi il suo corpo è stato trovato senza vita nella casa di famiglia. || Non rispondeva al cellulare da domenica Emiliano Rossetto 46 anni, che abitava al Portello in vicolo Fortebracci, laterale di via San Massimo. Una amica aveva ricevuto un suo messaggio nella giornata del 3 gennaio poi tutti i tentativi di telefonargli finivano in squilli a vuoto; la donna si è portata a casa del 46enne, ha suonato il campanello non ha ricevuto risposta e ha avvisato la polizia. Gli agenti sono entrati nella villetta con i vigili del fuoco all’alba del 5 gennaio e hanno trovato Rossetto senza vita al piano terra nel soggiorno di casa. Sul posto anche la scientifica per escludere la morte violenta. L’abitazione era in ordine, nessun segno di violenza sulla vittima né di forzatura di porte o finestre. Il 46enne, che viveva solo nella casa di famiglia, potrebbe essere deceduto per una emorragia interna. Dalle prime informazioni aveva un fratello e non lavorava. (Servizio di Guido Barbato)


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