08/11/2024 PADOVA – Ancora una truffa a due anziani a Padova. Ingentissima la somma che un napoletano di 46 anni è riuscito a sottrarre: parliamo di 300.000 euro tra contanti e gioielli. L’uomo è stato arrestato. || Nuove tecniche sempre più elaborate nelle truffe agli anziani. A sventare quella messa a segno a Padova due giorni fa ci ha pensato la squadra mobile. Nel mirino di una banda sono finiti marito e moglie, settantenni, residenti in città. La prima parte ha coinvolto il marito, allontanato da casa attraverso una serie di telefonate fatte da un finto maresciallo dei carabinieri che lo aveva convinto di doversi recare prima al comando di Prato della Valle dell’Arma poi alla motorizzazione per un reato grave commesso con la sua auto una Mercedes. Fatto uscire da casa il marito, la donna, rimasta sola è stata contattata al telefono da un sedicente appartenente alle forze dell’ordine che l’ha terrorizzata raccontando che il figlio aveva investito una ragazza e aveva bisogno di denaro per evitare il carcere. Pochi minuti e alla sua porta si è presentato un incaricato del tribunale, il truffatore, che si è allontanato poco dopo con gioielli e contanti per un valore di circa 300.000 euro. Grazie ai colleghi della Polfer del Lazio, il truffatore è stato individuato su un treno diretto a Napoli centrale. Zainetto in spalla, vestito di scuro, di mezza età, marcato accento napoletano, arrivato a Roma Termini, l’uomo un 46enne napoletano è stato arrestato e portato in carcere. Nello zaino sono stati recuperati tutti i soldi e i gioielli sottratti alla coppia che sono stati restituiti. Dal questore un consiglio alle potenziali vittime. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)
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