11/11/2024 PADOVA – Il restauro della statua del Gattamelata. Presentati oggi i finanziatori dell’opera, si tratta di due fondazioni americane. Il progetto può entrare adesso nella fase pienamente operativa. Il comune di Padova, attraverso l’assessore Colasio, rilancia il tema sulla futura collocazione del monumento. || I soldi ci sono, il restauro s’ha da fare. Sull’urgenza i dubbi non c’erano, sui fondi sì. Ed ecco l’ufficialità nel segno di una rinnovata alleanza tra la signoria di Firenze e la repubblica di Venezia, mutando i tempi, agli albori del Rinascimento, di Cosimo de’ Medici e del doge Francesco Foscari: saranno infatti due fondazioni americane Friends of Florence e Save Venice a finanziare il restauro del monumento in bronzo del Donatello. Un lavoro incessante e di grande sinergia che ha visto la delegazione pontificia fianco a fianco ai frati del Santo che attraverso il rettore padre Antonio Ramina dicono il loro grazie. Un lavoro di analisi preliminare che adesso può trovare il suo compimento. A coordinare il lavoro preliminare il restauratore Nicola Savioli ma anche l’università di Padova attraverso il dipartimento dei beni culturali. Analisi e dati che puntano anche a capire tutti gli spostamenti subiti dal Gattamelata nel corso dei secoli. Alle fondazioni, il grazie della città di Padova legata in modo simbiotico al Santo e alla sua basilica. Città che, attraverso l’assessore alla cultura Andrea Colasio, riporta l’attenzione sulla possibile necessità di uno spostamento al chiuso della statua per la sua conservazione. – Intervistati VINCENZO TINE’ (Soprintendente), GIOVANNA VALENZANO (Direttrice Dipartimento dei Beni Culturali Università di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)
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