VENEZIA – Da lunedì fino al 15 gennaio il Veneto sarà in fascia arancione. Questa la decisione arrivata in tarda mattinata dal comitato tecnico scientifico: ”ci adeguiamo alle scelte degli scienziati, non è una questione politica” dice Zaia che sottolinea: ”necessari i ristori” || Arriva poco prima delle 14 la decisione del Comitato Tecnico Scientifico alla luce dell’elaborazione dei dati regionali da parte dell’Istituto Superiore di Sanità: dall’11 al 15 gennaio il Veneto sarà in zona arancione. Il ministro Speranza in serata ha firmato l’ordinanza. Tra i valori presi in considerazione l’Rt che nella nostra regione si attesta a 0.97 quindi al di sotto della soglia dell’1, ma a pesare un aumento dell’incidenza negli ultimi 14 giorni che in Veneto è di 927,36 per 100.000 abitanti. Dunque si prolungano fino a metà gennaio le restrizioni che nel fine settimana, domani e domenica, riguarderanno l’Italia intera secondo il DPCM di Natale che posiziona tutte le regioni in fascia arancione. Ristoranti e bar chiusi salvo per il servizio di asporto, negozi aperti, divieto di spostarsi fuori dal proprio comune se non per motivi di lavoro, salute o ragioni inderogabili le limitazioni che dovranno rispettare i veneti almeno fino al 15 quando scadrà il decreto del governo: “questo non è un fatto politico, noi ci affidiamo all’istituto superiore di sanità’’ ribadisce Zaia anche di fronte alla richiesta che il pd regionale avanza allo stesso governatore di dichiarare la zona rossa: “noi ci rimettiamo alle decisioni dell’Iss se decidiamo che è un tema sanitartio se qualcuno vuol farlo divenatre politico noi ci chiamiamo fuori’’ rincara il presidente Zaia. Una puntualizzazione alla quale ne segue subito un’altra: “qualsiasi sia la decisione è fondamentale che ci siano I ristori” sottolinea Zaia. Restrizioni della zona arancione che non fermano di certo la macchina vaccinale: arrivate in Veneto altre 40 mila 950 dosi di cui si è già iniziata la somministrazione. Alle 11.55 di oggi ne erano state inoculate 48520, un quarto del totale. Intanto l’unione europea ha annunciato di aver prenotato altre 300 milioni di dosi del vaccino Pfizer in attesa che si sblocchi anche l’approvazione per quello di Astrazeneca. Il Veneto, se continueranno ad arrivare puntualment – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)