12/01/2021 VENEZIA – Il vaccino Moderna in arrivo in Veneto. Se arriva il via libera anche per AstraZeneca – assicura Zaia – pronti a immunizzare senza sosta e chiudere il piano entro l’estate. || Sono arrivate questa mattina all’Istituto Superiore di Sanità a Roma le 47 mila dosi di vaccini Moderna che verranno distribuite alle Regioni nelle prossime ore, con i mezzi messi a disposizione da Poste Italiane: sarà data priorità ai territori con un maggior numero di abitanti sopra gli 80 anni. Ora si attende il via libera di Ema anche per Astrazeneca. Un via libera che che dovrebbe permetterci – spiega Zaia – di fare più vaccinazione di massa. ” Se contiamo che ci potrebbe essere un 20 per cento di veneti che non farà il vaccino – continua – potremmo riuscire a vaccinare, avendo tutti le dosi, 4 milioni di cittadini in 4 mesi. Terminare quindi entro l’estate”. Vaccinazione in veneto arrivata al 96 per cento. Gli over 70 nel frattempo saranno immunizzati entro aprile. Secondo Zaia, sentiti il ministro Speranza e il Commissario Arcuri, non ci sarebbero problemi per la fornitura. Il tema di un virus mutato è una realtà e la preoccupazione è reale: in Veneto un caso da studiare, quello di una famiglia di tre persone distrutta dal virus. ” Ho chiesto venga fatta la sequenziazione del virus – dice – su tre persone della stessa famiglia, un 52 enne in terapia intensiva, un 40enne che ha perso la vita, ed un altro componente in rianimazione. Un caso davvero inspiegabile”.Nel frattempo in Veneto la curva dei contagi ha registrato una lieve flessione. ”2.134 positivi, con un’incidenza del 4 per cento, considerando che la media nazionale è del 14 per cento. Il cambio di rotta però può essere repentino. Non è terrorismo tuona Zaia: se scegliessimo un libera tutti la conseguenza sarebbe drammatica: ” non c’è una sanità al mondo che vada in crash, che non vasa allo schianto davanti ad una situazione incontrollata”. Restano, sull’altro fronte, le difficoltà delle imprese chiuse da mesi. Ribadita richiesta al governo di provvedere ai ristori in contemporanea al nuovo Dpcm. ” Di certo è che il punto di equilibrio, deve essere rappresentato da ristori veri – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Daniela Sitzia)