13/01/2021 PADOVA – A Padova entra nel vivo la questione della realizzazione della quarta linea dell’inceneritore i comitati Stanga e San Lazzaro in aperta polemica con il progetto saranno ricevuti dal sindaco Giordani che attende chiarimenti anche dalla Regione sul futuro del sito di stoccaggio dei rifiuti || Via Carli si trova nel quartiere San Lazzaro poco lontano dall’inceneritore di Padova. Qui secondo i rapporti Arpav si registrano le concentrazioni più alte di polveri sottili della regione. I residenti si dicono preoccupati dopo la presentazione del progetto di Hera per la realizzazione della quarta linea dell’inceneritore che dovrebbe essere pronta per il 2025. La multiutility che gestisce l’impianto ha detto che la quarta linea ridurrà l’inquinamento del 15% rispetto alle linee 1 e 2, ma i cittadini chiedono informazioni più precise e soprattutto un’indagine epidemiologica di aria e terreni circorstanti l’inceneritore. Il comitati verranno ricevuti dal sindaco Sergio Giordani lunedì prossimo e hanno scritto ai primi cittadini di Noventa e Vigonza di avere una linea comune davanti alla Regione. I comitati chiedono di spostare l’impianto o almeno di chiudere le due vecchie line.Queste le richieste dei residenti di Stanga e San Lazzaro, la preoccupazione è anche quella del maggior staccaggio di rifiuti all’interno dell’impianto. Nel progetto illustrato da Hera si parla di 300 tonnellate giornaliere di rifiuti gestiti. Anche il sindaco di Padova nei giorni scorsi aveva preso posizione “la salute dei cittadini è prioritaria, chiedo alla regione garanzie visto che è responsabile del progetto” ha detto Giordani. – Intervistati PAOLO MANFRIN (Comitato Stanga) (Servizio di Valentina Visentin)


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