09/01/2025 PADOVA – Un crescendo di aggressionei ai sanitari ha caratterizzato il 2024. L’ordine dei medici di Padova chiede ingressi filtrati e maggiore prenza di vigilantes negli ospedali vediamo gli episodi peggiorni avvenuti negli ultimi due mesi || E’ il due novembre quando un 34enne di Cittadella armato di coltello entra in ospedale e semina il panico ferendo un infermiere, un medico e un carabiniere, sta per colpire a morte un’altra dipendente ma viene bloccato da un collega e un militare. Il bilanco pur nella sua drammaticità è contenuto. L’epilogo poteva essere peggiore se il carabinierie e l’infermiere non avessero bloccato in tempo il violento. Queste immagini invece risalgono al sei dicembre scorso, ospedale Borgo Trento, un 34enne marocchino dopo le dimissioni dal Pronto Soccorso ha aggredito un addetto alla sicurezza intevenuto dopo che alterato e agitato stava cercando di aggredire medici e infermieri. L’ultimo episodio di violenze contro i sanitari risale allo scorso 3 gennaio ancora una volta nel padovano, 3 gennaio nella casa di Cura di Abano Terme un 24enne senza fissa dimora alterato dagli stupefacenti ha aggredito un vigilantes e un operatore socio sanitario intervenuto per impedire che colpisse a pugni altri medici e pazienti in attesa nell’area verde del pronto soccorso. Questi gli episodi più eclantati ma della violenza fisica e verbale dei pazienti sono vittime spesso i medici di famiglia. Nel padovano a fine dicembre un medico è stato censurato dall’ordine dopo aver insultato e minacciato il personale del pronto soccorso di Schiavonia che stava assistendo un suo collega-amico. (Servizio di Valentina Visentin)
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