22/01/2025 PADOVA – A Padova doveva essere il giorno delle zone rosse, invece nel vertice in prefettura durante il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica non si è parlato, anzi la questione è stata cancellata dall’ordine del giorno. || “Il punto non era all’ordine del giorno”. Slitta la decisione sulle zone rosse in città. Al termine del comitato per l’ordine la sicurezza pubblica in Prefettura il sindaco di Padova Sergio Giordani e l’assessore Diego Bonavina escono senza dare ulteriori dettagli. Bocche cucite anche tra le forze dell’ordine e il prefetto che evitano qualsiasi commento. Dopo una settimana di dibattito in città seguito alla decisione del Prefetto di individuare attraverso il Questore possibili zone rosse a Padova, la questione viene congelata e posticipata alle prossime riunioni. Sorprende che il tema sia uscito all’ultimo momento dall’ordine del giorno del vertice, una decisione forse dettata dalla volontà del Prefetto di abassare le luci sulla questione che all’interno della maggioranza in Comune sta contrapponendo diversi punti di vista. Lo stesso sindaco era stato cauto dopo le parole del Prefetto Giuseppe Forlenza che annunciavano di voler seguire le direttive del Ministro dell’Interno di istituire le zone rosse anche a Padova come in altre città d’Italia. Giordani si era limitato a rispondere di attendere le indicazioni e valutare i provvedimenti necessari. L’assessore alla sicurezza Diego Bonavina aveva mostrato perplessità visto che lo strumento del daspo è già previsto dall’ordinamento di polizia urbana. (Servizio di Valentina Visentin)
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